FUNZIONI
Il concetto di funzione nasce dalla corrispondenza fra grandezze e si può definire:
- con un rilevamento empirico es temperatura misurata in un certo luogo, in un dato intervallo di tempo
- con una formula (legge) es. la relazione tra i lati x e y di un rettangolo di area unitaria da cui si ricava: y=1/x
LE FUNZIONI NUMERICHE SI DIVIDONO IN:
f: A → B
a → f(a)
Definizione funzione
- Dati due insiemi A e B si definisce funzione tra A e B una legge “f” che fa corrispondere ad ogni elemento di A uno è uno solo elemento di B.
- A si dice Dominio di f o insieme di definizione di f (o campo di esistenza).
- B si dice Codominio di f.
-
f(x) è detta immagine di x dove x è l'argomento di f ed è la variabile indipendente mentre la y, cioè la f(x) è la variabile dipendente.
- Possiamo pensare l'immagine come tutti i valori in uscita.
- Valori di entrata → funzione → valori di uscita Im(f)
- x variabile indipendente detta anche controimmagine.
- y variabile dipendente detta anche immagine.
Esempio funzione
Es. f: R → R
x → x2
Ad ogni x appartenente a R corrisponde mediante f la funzione x al quadrato y=x2.
Il Dominio è R.
Il Codominio è R.
L'immagine è R+.
Essendo una parabola verso l'alto l'immagine è data dall'intervallo 0, +infinito.
Esempio di non funzione: La radice quadrata algebrica non è una funzione, infatti alla radice di 4 corrispondono due valori +2 e -2.
Non necessariamente il Codominio coincide con l'insieme B di arrivo della funzione.
Verificare sempre le condizioni di esistenza di una funzione, ad esempio 1/x impone che x deve essere diverso da 0.
Una funzione cartesiana può essere rappresentata graficamente.
- Funzioni INIETTIVE: Dati due insiemi A e B, una funzione f da A verso B si dice iniettiva se ad elementi distinti di A corrispondono elementi distinti di B.
- Presi dal Dominio a1 diverso da a2 ne consegue f(a1) diverso da f(a2).
- Graficamente, nell'insieme di arrivo non deve arrivare più di una freccia allo stesso elemento.
- Funzioni SURIETTIVE: Dati due insiemi A e B e una funzione f che va da A in B, si dice suriettiva se per ogni elemento in B del Codominio esiste almeno una controimmagine in A (Dominio).
- Funzioni BIUNIVOCHE O BIIETTIVE: Dati due insiemi A e B e una funzione f da A verso B, si dice biiettiva se la funzione è contemporaneamente iniettiva e suriettiva.
- Le funzioni biunivoche sono invertibili. Si indicano con y = f-1: B → A di x con uno scambio di simboli.
Passaggi per trovare la funzione inversa:
- Sostituire f(x) con y: Inizia scrivendo la funzione come y=f(x).
- Scambiare x e y.
- Risolvere per y: Isola y nell'equazione.
- Sostituire y con f-1(x): Una volta isolato y, sostituiscilo con f-1(x) per ottenere la funzione inversa.
Ecco un esempio pratico:
Supponiamo di avere la funzione f(x)=2x+3.
- Scrivere y = 2x + 3.
- Scambiare x e y: x = 2y + 3.
- Risolvere per y: 2y = x - 3 → y = (x - 3) / 2.
Funzione Composta: Una funzione composta è il risultato dell'applicazione di una funzione a un'altra funzione. Date due funzioni f e g, la funzione composta g°f è definita come (g°f)(x)=g(f(x)).
Esempio: Se f(x) = x2 e g(x)=x+1, allora (g°f)(x)=g(f(x))=g(x2) = x2+1.
Funzione Pari: Una funzione f(x) è pari se soddisfa la condizione f(-x)=f(x). f(-x) = f(x) per ogni x nel dominio della funzione. Le funzioni pari sono simmetriche rispetto all'asse y.
- Esempio: f(x)=x2
- f(x) = x2 è una funzione pari perché f(-x)=(-x)2=x2=f(x)
Funzione Dispari: Una funzione f(x) è dispari se soddisfa la condizione f(-x)=-f(x) per ogni x nel dominio della funzione. Le funzioni dispari sono simmetriche rispetto all'origine.
- Esempio: f(x)=x3 è una funzione dispari perché f(-x)=(-x)3=-x3=-f(x)
- f(-x) = -x3 = -f(x)
Funzione Periodica: Una funzione f(x) è periodica se esiste un numero positivo T tale che f(x+T)=f(x) per ogni x nel dominio della funzione. Il numero T è chiamato periodo della funzione.
- Esempio: f(x)=sin(x) è una funzione periodica con periodo 2π
- sen(x+2π)=sen(x)
CLASSIFICAZIONE FUNZIONI
-
ALGEBRICHE
- RAZIONALI INTERE (ES POLINOMI) - RAZIONALI FRATTE (FRAZIONI ALGEBRICHE DOVE LA x APPARE SOTTO FRAZIONE)
- IRRAZIONALI LA x APPARE SOTTO RADICE, SI SUDDIVIDONO IN INTERE E FRATTE
- TRASCENDENTI (NON ALGEBRICHE)
Esempio di razionale intera: y=x+3. Solo nella forma implicita si può vedere il grado di una funzione.
Nelle razionali intere il dominio è tutto R.
ES RAZIONALI FRATTE (LA x E' A DENOMINATORE)
(x2) / x3
D: Q(x)≠0
ES IRRAZIONALE INTERA
Y=[√(x2+3)]/7
Distinguere se la radice è pari o dispari:
- Se dispari D:R
- Se pari P(x) ≥ 0
ES IRRAZIONALE FRATTA (LA x E' A DENOMINATORE)
Y= [√(x2-7)]/x Y=√(P(x)/Q(x))
- Se dispari bisogna porre Q(x)≠0 in quanto è a denominatore
- Se pari Q(x)≠0 e [P(x)/Q(x)] ≥0. In realtà è sufficiente [P(x)/Q(x)] ≥0
Altro esempio: la x è a denominatore ma sotto radice
Y= [√(x2-7)/x]
ES. MISTA
- Y=ln[(ex)+x]/(x+2)
- y=(x2)/(x+3) per vedere il grado la si deve trasformare in implicita:
- (x+3)y-(x2)=0 xy+3y-x2=0 (secondo grado)
- Vediamo il grado: y=(√(x2+3))/7
- 7y=√(x2+3) elevo entrambi i membri a quadrato per togliere radice:
- 49y2 =x2+3 (in realtà ci sarebbero le condizioni di esistenza da considerare)
ES. TRASCENDENTI
-
ESPONENZIALI (x ALL'ESPONENTE)
- Y=ax D:R CON a>0 (PRE-CONDIZIONE)
LOGARITMI (LA x E' ARGOMENTO DEL LOGARITMO)
log in base a di x Loga(x) a>0 D:x>0
GONIOMETRICHE
DIVISIBILI IN PURE (SOLO UNA FAMIGLIA)
SEMPRE DIVISIBILI IN INTERE E FRATTE E MISTE (PIÙ FAMIGLIE)
SEMPRE DIVISIBILI IN INTERE E FRATTE
y=sen(x) D:R funzione periodica
y=cos(x) D:R funzione periodica
y=tg(x) = sen(x)/cos(x) D:cos(x) ≠ 0 cioè x ≠ π/2 + 2kπ 90° + multipli 180°
y=cot(x) = cos(x)/sen(x) D: sen(x) ≠ 0 cioè x ≠ 0 + kπ
y=sec(x) = 1/cos(x) D: x ≠ π/2 + kπ
y=csc(x) = 1/sen(x) D: x ≠ 0 + kπ
ES GONIOMETRICA
Y=TAN(x) IN REALTÀ È FRATTA SEN(x)/COS(x)
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